
Se soggiornate al Relais Corte Guastalla, a pochi chilometri da Verona, potrete immergervi in una delle esperienze culturali più straordinarie che questa città offre la Biblioteca Capitolare di Verona, che è riconosciuta come la più antica biblioteca del mondo ancora in attività, con origini che risalgono al V secolo. Situata nel complesso della Cattedrale di Verona, essa rappresenta un importante centro di conservazione e studio di testi antichi e manoscritti.
Storia e Fondazione

Chiosco dei canonici
La biblioteca fu fondata come parte dello Scriptorium della Schola majoris Ecclesiae, dove i canonici trascrivevano testi su pergamena per l’istruzione dei futuri sacerdoti. Un documento fondamentale è il codice di Ursicino, datato 1° agosto 517 d.C., che attesta l’esistenza di una struttura dedicata alla produzione e conservazione di libri già nei primi anni del VI secolo
La biblioteca ha attraversato numerosi eventi storici, tra cui invasioni barbariche, alluvioni e bombardamenti, ma ha sempre trovato il modo di preservare il suo patrimonio librario
Patrimonio librario

Sigillo di Federico Barbarossa
La Biblioteca Capitolare conserva un vasto patrimonio documentario che include oltre 70.000 volumi, tra cui:
- 1.200 manoscritti
- 245 incunaboli (libri stampati nel XV secolo)
- 2.500 cinquecentine
(libri stampati nel XVI secolo) - 2.800 seicentine (libri stampati nel XVII secolo)
Tra i manoscritti più celebri figurano opere di autori come Agostino e Virgilio, rendendo la biblioteca un tesoro inestimabile per studiosi e appassionati
la Biblioteca Capitolare di Verona ha ospitato eventi dedicati al canto gregoriano, un’importante tradizione musicale che risale al periodo medievale. Tre esperti di canto gregoriano sono stati invitati a eseguire i canti conservati nei codici della biblioteca, offrendo un’esperienza unica ai visitatori.
- La biblioteca custodisce una vasta collezione di antifonari, che sono raccolte di canti gregoriani risalenti a prima dell’invenzione del pentagramma. Questi testi musicali erano originariamente annotati con neumi, simboli che indicavano le variazioni di tono.
- Esperienza Multimediale: I visitatori possono esplorare una sala dedicata ai canti gregoriani, dotata di una teca multimediale che consente di ascoltare le musiche mentre si seguono i testi sui volumi antichi. Questo approccio interattivo rende l’esperienza ancora più coinvolgente.
Visite e Attività

Mons. Bruno Fasani
La biblioteca è aperta al pubblico e offre visite guidate che permettono di esplorare la sua ricca storia e il suo patrimonio culturale.
Tra le esperienze più suggestive spicca la “Passeggiata con il Prefetto”. Durante questo tour esclusivo, Monsignor Bruno Fasani, Prefetto della Capitolare, accompagna i visitatori in un percorso emozionante attraverso i secoli. Con il suo carisma, narra le vicende della biblioteca e della città di Verona, intrecciando storie di cultura e spiritualità.
Le visite guidate sono adatte a studenti, studiosi e appassionati di storia, offrendo un viaggio indimenticabile nel cuore della cultura occidentale.
La Biblioteca Capitolare di Verona è un simbolo della continuità della tradizione letteraria e dell’istruzione in Italia e continua a svolgere un ruolo cruciale nella conservazione della storia e della cultura occidentale.